Descrizione
Conoscete la differenza tra un cibo fermentato vivo e un cibo pastorizzato?
Un cibo fermentato vivo, (se fermentato bene, ovvio!) e’ un cibo trasformato ad opera dei microrganismi e arricchito naturalmente dalla loro presenza, che apporta quella biodiversità che per il nostro intestino e’ una manna dal cielo. I benefici possono essere innumerevoli (e non sto qui ad elencarveli) e il nostro palato può’ godere di quella complessità e intensità di sapori, che in alcuni casi si impara ad apprezzare con il tempo.
Un cibo fermentato vivo non e’ facilmente commerciabile e non e’ semplice mettere in testa alle persone che può’ frizzare, sbordare e sporcare il tappo, perche’ e’ vivo e l’anidride carbonica e’ inevitabile che si possa creare.
Un cibo pastorizzato, artigianale o industriale che sia e’ sterile, perché anche se e’ stato fermentato, perde con la pastorizzazione tutta la sua carica batterica (in bene e in male). Diventa quindi privo di vitalità e salubrità, ma anche molti nutrienti e antiossidanti, a scapito di sicurezza e stabilità.
La società degli ultimi anni ci ha fatto conoscere il cibo pastorizzato, ridotto della sua carica batteria, dunque privo di microrganismi e povero di vita, ma anche povero di complessità e pienezza di sapori.
Purtroppo non e’ obbligatorio specificare in etichetta se un prodotto e’ pastorizzato o no, ma presumo che un produttore qualsiasi di cibo fermentato ci tenga a specificarlo se non pastorizza, quindi quando li acquistate, fatevi sempre 2 domande e in caso fatele anche ai produttori 💪🤗🙏
Giulia Pieri
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